...Avete ragione ragazze/i ma siccome si tratta di un file in formato power point nn posso metterlo sul blog, quindi aprite prima la posta e poi aprite il blog e clicc sul link si aprira' la pagina come se fosse una pagina su internet...e' un po' complicato mi rendo conto ma nn potevo fare di meglio...un bacio...Dany ps qui sempre peggio...ma vi terro' costantemente aggiornati
ci vuole la password per aprire la posta.mi si apre la pagina di gmail ma non conosco la password.che faccio ? non c'è nessuno che può metterlo in rete ?
RAGAZZE/I SONO SPIACENTE MA NN C'E' MODO...L'UNICA SOLOZIONE E' DI APRIRE IL BLOG E CONTESTUALMENTE GMAIL METTENDO NOME UTENTE ( IDIPENDENTILARINASCENTENAPOLI@GMAIL.COM ) E PW ( LARINASCENTE456 ) OPPURE CHIEDO A SERENA DI SVILUPPARE IL FILE IN FORMATO WORD E GIRARMELO TRAMITE POSTA COSI' DA PUBBLICARLO DIRETTAMENTE SUL BLOG...UN BACIO DANY
Salve Ragazze/i, sono una collega della filiale di Palermo. > > E' da molto che mi collego al vostro blog ma non sono mai riuscita a scriverVi qualcosa, iniziavo e poi cancellavo; oggi me lo sono imposto. La mia difficolta' nasce probabilmente dalla delusione e dall'amarezza scaturita dalla mala gestione di questi ultimi due anni che hanno prodotto la tragicita' degli eventi a noi più vicini, che vedono protagonisti tutti i dipendenti della Rinascente, dal nord al sud (curioso come in Italia si riesca a sentirsi parte di un qualcos'altro solo in circostanze catastrofiche). > > Non sono stata capace di esprimerVi la mia solidarieta', cosi' come agli altri colleghi dei punti vendita gia' chiusi e che non vanno dimenticati, e di questo Vi chiedo scusa, ma perdonatemi, non e' stata per insensibilita' bensi' perchè si e' impadronito di me un grave senso di impotenza e paura, quest'ultima generata dalla consapevolezza, raggiunta gia' dopo un pò l'arrivo di questi 'illustri signori', che presto le sconcertanti realta' che state vivendo saranno le nostre, nonostante viva ancora dell'ottimismo ingiustificato nella filiale palermitana. Si, perche' il nostro direttore ha ancora il coraggio di asserire che bisogna credere in questa azienda, in quanto seria e in crescita. Seria! Lui parla di serieta' senza conoscerne il significato, visto che tutto quello che dice lo smentisce dicendo che non abbiamo capito o abbiamo frainteso (sara' parente di Berlusconi?). Comunque, alcuni colleghi sono stati definiti cassandre, gufi e uccelli del malaugurio, guardati storto e spesso oggetto di ostruzionismi per non essere pro-azienda. Ma mi chiedo cosa vuol dire essere pro-azienda. Vuol dire timbrare in entrata e in uscita, facendo trascorrere le ore in qualche maniera tranne che lavorando, incurante di quello che sta intorno, clienti compresi, non rifornire la merce venduta, fregarsene di tutto, fare finta di lavorare tranne quando passa il responsabile -che responsabile non e' probabilmente neanche di se stesso- dare disponibilita' la domenica e soprattutto, cosa piu' importante, non scioperare ? Vuol dire questo ? Oppure fare gli interessi dell'azienda vuol dire essere puntuale, fare bene il proprio lavoro, o quantomeno sforzarsi di farlo e sempre nel miglior modo possibile, tutti i giorni della settimana, assistere i clienti lasciandoli soddisfatti tutte le volte possibile, cercare di vendere sempre di più, manifestando il proprio impegno quotidianamente ? Se e' questo, allora posso tranquillamente asserire che coloro che erano allo sciopero a Milano il 7 giugno erano i veri “aziendalisti”, proprio quelli mal visti dal management, responsabili spesso coadiuvati dai soliti lecchini non-scioperanti e fashion. > > Siamo noi ai quali interessano realmente le sorti aziendali, che difendiamo il nostro posto di lavoro, che produciamo fatturato per garantirci il futuro. > > L'unica differenza e' che abbiamo il coraggio delle nostre idee e delle nostre azioni, e quando non condividiamo la linea aziendale, la critichiamo specialmente quando la stessa riulta essere anti-commerciale e speculativa. Molti colleghi ancora non hanno capito e non vogliono capire. Cosa li induca a questo atteggiamento non me lo spiego ancora. Non credo abbiano potuto promettere a tutti qualcosa (o forse si ?), piuttosto credo sia dovuto sia ad una mancanza di sensibilita'-perche' altrimenti non si spiegherebbe l'indifferenza davanti alla notizia della chiusura di Napoli (io piangevo e sono stata presa dal panico quando ho saputo di ROC alla vigilia dello sciopero)-, e da un eccessivo individualismo oppure -come dice un mio collega- non c'e' piu' o, meglio, non c'è mai stata nella nostra Filiale una coscienza di classe. > > Infatti il 1° ottobre di tre anni fa, durante lo sciopero, guardando da fuori le vetrine e il reparto dove in quel momento gli altri colleghi lavoravano, volgendo la mente indietro al ricordo di quello che e' stato per me, e non solo per me, lavorare in Rinascente, riflettevo sul fatto che la chiusura significherebbe molto di piu' che rimanere senza un posto di lavoro, con tutta la tragicita' che questo evento porterebbe con se, ma rappresenterebbe annullare in un attimo sogni, speranze, sacrifici e rinunce di tanti anni, fatte in nome di questa azienda in cui si è voluto credere, nella convinzione che se si fosse garantito una seria collaborazione lavorativa, la stessa azienda avrebbe , di contro, garantito il nostro futuro. Chiudere significherebbe prendere 10 anni della nostra vita e in qualche modo calpestarli, rinunciare a un pezzo di noi, sarebbe come svegliarsi improvvisamente e realizzare che tutto era solo un sogno e che la realta' era realmente tutt'altro. NON ESISTE L'AZIENDA SENZA DI NOI, NOI SIAMO L'AZIENDA che a loro piaccia o no. E allora continuo a chiedermi: e' stata solo tutta un'illusione ? > Ancora tanto altro avrei da dire non risparmiando neanche i sindacati che si sono destati dall'abbraccio di Morfeo solo da poco, quando gia' un anno fa' molti di noi avevano il quadro della situazione molto chiara con tanto di tempistica e cercavano risposte dai sindacati(mi dispiace doverlo ammettere ma siamo abbandonati a noi stessi e ad una brutta sorte), ma ho paura di avervi tediato abbastanza. > Non dimentichero' mai il sorriso umido di lacrime dei colleghi di Napoli e il monito, le parole intrise di rabbia della collega di ROC che ha parlato al microfono a Milano e di cui non ricordo il nome.Sono e saro' sempre con Voi nei momenti di lotta e in quelli di sconforto perche' non c'e' giorno che passa senza che io Vi pensi almeno una volta. > Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per la possibilita' che mi avete concesso di poter dire quello che penso; chiedo scusa se qualcosa di quello che ho scritto puo' non essere stato di gradimento e se ho ferito la suscettibilita' di qualcuno; ma soprattuto Vi abbraccio tutti calorosamente.
La collega ha sintetizzato benissimo lo stato d'animo che arrovella le budella di, purtroppo, solo pochi di noi.il resto dei colleghi dorme.quando però arriverà la notizia anche per PA tutti si strapperanno le vesti e si eleveranno a difensori della patria.che schifo.si vendono per un piatto di maccheroni, per un cambio turno, per non fare otto ore il sabato o per lavorare sempre la mattina.si vendono e vendono anche noi.che schifo al quadrato.esseri ignobili, non meritano di essere chiamati lavoratori, andrebbero chiamati zerbini."lo schiavo ha un solo padrone, il servo tanti quanti gliene servono per la sua fortuna".un abbraccio grosso ai colleghi di Napoli.sappiate che sono con voi.anche se non potrà risolvere il problema di come pagare il mutuo, spero che possa aiutarvi.ciao serena
....Cara collega di Palermo...sono fiera di te e di quello che hai scritto anche se pultroppo non ti conosco fisicamente...hai perfettamente ragione...ma nn credere che il problema dei ''lavoratori zerbini '' ce li abbiate solo voi li' giu' ...pultroppo sono sparsi x L'Italia e anche nella filiale di Napoli...gia' proprio qui dove ormai la nostra sorte e' segnata...io ancora nn ci credo..ho buttato 10 anni della mia vita in quest'azienda che in modo indifferente mi sta buttando x strada senza garantirmi nulla; gia' proprio nulla care colleghe/ghi...sul comunicato che l'azienda ha mandato alle organizzazioni sindacali, dove spiega anche le ragioni della chiusura, c'e' scritto tra le righe che nn verranno accettati ricollocazioni di noi dipendenti in nessun Punto vendita xche' bisogna snellire i costi...ecco...dunque nn e' assolutamente vero che ci diano la possibilita' di TRASFERIMENTO laddove qualcuno di noi sia interessato. La direzione parla invece di un AUTPLACEMENT COLLETTIVO...praticamente di una societa' interinale che si occupera' di procacciarci lavoro...ovviamente con contratti a termine...Bravi, davvero Bravi, cosi' gia' da subito se ne sono lavati le mani come Ponzio Pilato, ecco a cosa gli e' servita la lezione di Bari cosi' nn dovranno neanche ricevere possibili vertenze. Che dirvi...!!! sono esausta nonche' skifata di tutto cio' e personalmente maledico il giorno in cui sono entrata in questa azienda, anche se questo termine ormai nn ha piu' significato... Cara la mia collega di palermo, a mio avviso, i sindacati gia' sapevano tutto fin dall'inizio, da quando abbiamo cambiato la ragione sociale da spa a srl...e questo mi fa ancora + male...io posso solo dirvi che un piccolo gruppo di noi vorrebbe ancora lottare anche facendo una bella OKKUPAZIONE ma il restante dei lavoratori-zerbini nn rinuncia alle ferie e continua a cazzeggiare senza rendersene conto...quindi la nostra e' una battaglia persa ...non si puo'sperare di cambiare qualcosa senza dover lottare...sono spiacente ma e' questa la verita' eppure sono napoletana ma odio la mentalita' strafottente dei napoletani...Spero che almeno voi siate uniti e lottiate gia' da subito con o senza il consenzo della RSU ...e ricordate che senza di Voi Loro NON ESISTONO..Un bacio Dany.
La vs situazione è una fotocopia della ns a Palermo.Mi potresti spiegare meglio cosa intendi quando si parla di ricollocamento a mezzo agenzia interinale in maniera da evitarsi cause ? Cosa significa ? Da noi la maggioranza dei colleghi ancora lavora come nulla fosse.Di voi proprio, a loro, non gliene può fregare di meno ! Anzi, quando parliamo di Napoli quasi li infastidiamo, è come se gli ricordiamo qualcosa di negativo, è come se mettessimo in dubbio il loro castello di carta fondato sul nulla, su mera immondizia ideologica, su trash opportunista.so che vi sentite soli, ma spero in tutta me stessa che almeno i colleghi che se lo meritano - quelli non zerbini e leccaculo - riescano a trovare una decente ricollocazione.e poi, chi ve lo ha detto che non si potrà fare causa ? chi ve lo ha detto ?
Dimenticavo, perchè non inviti sul blog tutti i visitatori a mandarti la propria mail, sarà più facile creare un coordinamento nell'eventualità si decidesse di fare qualcosa collettivamente, a livello nazionale.ciao serena
Cara Napoli, in merito alla richiesta di sciopero a Vs sostegno che si doveva fare sabato scorso, Vi chiedo scusa a nome delle/dei colleghe/i di Colonna che non hanno aderito perche'dato che l'Azienda si era premunita di interinali, Le avremmo fatto solo un favore. Noi non dobbiamo fare favori a STI BASTARDI, ma dobbiamo fargli capire che siamo molto incazzati e che l'Azienda siamo tutti quanti noi. Purtroppo credo che i bastardi abbiano invece capito che non siamo uniti o che ancora non abbiamo capito cosa sta succedendo. Io purtroppo non ero in filiale, ma avrei scioperato anche da sola.Scusate lo sfogo ma a volte prende lo sconforto. Noi il 1 luglio sentiremo tante parole da parte dell'Azienda, solo che ora non gli crede piu'nessuno e faremo capire anche alle Istituzioni che pezzi di m......a sono. Bacioni da Daniela.
Cara Daniela, quello che scrivi riguardo i sindacati, e' perfettamente in linea con il mio pensiero. Non mi sono voluta pronunciare nel commento precedente perche' non volevo sparare a zero su tutti, ma tu hai proprio ragione! Non saremmo dovuti arrivare fin qui! NON E' POSSIBILE che un organo cosi' vasto e storico e d'esperienza come il sindacato(e mi riferisco a tutte e tre le sigle), non abbia capito quale era lo scopo dell'azienda sin dalle sue prime azioni quindi la chiusura delle tre filiali. Non ci ho dormito la notte quando in me si e' insinuato il dubbio! Ma come e' possibile, chiedevo ad alcuni miei colleghi, che noi,'' piccoli e insignificanti addetti vendita'' abbiamo chiaro il progetto che vuole realizzare l'azienda - speculazioni immobiliari, richieste di varianti al fine di aumentare poi il valore dell'immobile, scelte commerciali e di gestione delle merci(vedi acquisti, brand e piattaforma di Piacenza) che prevedibilmente si sarebbero dimostrate fallimentari,cosi' come poi e' stato, e soprattutto volte alla perdita e non all'acquisizione di clienti(vedi Rinascente Card); in primis la dismissione della divisa, segno non solo di tagli di gestione ma soprattutto del disinteresse nei confronti delle risorse umane(altro che immagine! e poi ci fanno pure i corsi! glielo possiamo insegnare il mestiere)- e i sindacati invece, che militano i piu' settorida tempi immemorabili, che conoscono gli sciacalli avendoci spesso a che fare, che dovrebbero essere astuti come volpi, avere intuito, 'odorato' fine, 'attributi' di notevole portata e come si dice a Palermo, gli 'scaglioni'(cioe' i denti) che gli arrivano fino a terra, non hanno al contrario capito niente? Per loro sarebbe dovuto essere piu' facile capire...Dall'alto e' piu' facile comporre un pazzle! E invece niente, silenzio assoluto e quando chiedevamo alla segreteria territoriale di farsi portavoce con i pezzi grossi delle nostre perplessita' e interrogativi e persino delle nostre ricerche su internet e non riguardo le societa' collegate a Rinascente etc, a nessuno risultava niente. Non avevano notizie, le segreterie nazionali cadevano dalle nuvole, ci mancava poco e rischiavamo di essere definiti pure dei visionari. E ALLORA COME E' POSSIBILE, continuo a chiedermi, che NAPOLI CHIUDE? Napoli non puo' chiudere, non deve chiudere dico io perche'se era tutto sotto controllo...anzi in realta' non c'era proprio nulla d'avere sotto controllo, infatti non succedeva nulla! L'azienda dal suo canto si e' giocata bene le sue carte rassicurando sugli investimenti e tutti sono stati felici e contenti! E allora qualcuno mi vuole spiegare perche' Napoli oggi chiude? Napoli non doveva arrivare alla chiusura e non ci sarebbe arrivata se i sindacati avessero fatto bene il loro dovere e si fossero adoperati a mantenere il loro ruolo in difesa dei lavoratori, ne sono certa. Parlare e' facile e lo sappiamo fare tutti, ma sono le azioni che fanno la differenza e in fatto di coerenza, mi sa che sono tutti un po' carenti. Si predica bene e si razzola male! Ecco la verita', pura e semplice. Rimproverano Radice di essere stato troppo leggero e fiducioso, ingenuo nei confronti delle istituzioni e dei tempi della burocrazia, ma a mio avviso i sindacati si sono macchiati due volte della stessa colpa, anche loro allora hanno agito con troppa ingenuita', o questo e' quello che sembrerebbe... ma chissa' perche' ingenuita' e sindacato stonano insieme nella stessa frase. E no! Mi dispiace doverlo dire , ma col passare del tempo ho cominciato a vedere poco chiaro anche in questo, tranne che ho fatto l'errore si sottovalutare me stessa e i miei colleghi in fatto di intelligenza e perspicacia e allora tutti i conti tornano, non e' proprio colpa di nessuno e mettiamoci il cuore in pace! Finiamola e non pigliamoci in giro, io non lo chiederei solo all'azienda di prendersi le sue responsabilita', ma anche a loro. O dormivano o se ne sono fregati o si sono girati dall'altra parte per non guardare perche' se cosi' non fosse stato non l'avrebbero smantellata la Rinascente. Non ne avrebbero avuto ne' il tempo ne' il modo se solo fossero stati piu' presenti e vigili, e io da loro proprio non me lo sarei aspettato e la cosa mi fa' bollire il sangue in testa perche' ora parlano lotta, ma come vogliono farla questa lotta? Come quella che abbiamo fatto a Milano? Perche' mi fa' pensare che la coscienza e l'operativita' di tre sigle sindacali riescano a produrre uno sciopero nazionale a Duomo, mobilitando i lavoratori da tutta Italia, SOLO PER DUE ORE!!! Tutto qua?! Ragazzi/e ma scherziamo??? E che non mi si venga a dire che quella giornata era piuttosto 'calda' per via di altre manifestazioni Legambiente e Gay Pride perche' si dovrebbero valutare tante cose quando si sceglie un giorno. Non gli abbiamo neanche fatti il solletico all'azienda, avremmo dovuto presidiare il pomeriggio e fare un po' di baccano. E com'e' che poi non riusciamo a suscitare l'interesse dell'opinione pubblica? Che non mi si dica che non si hanno i giusti contatti! Sono giovane e' vero, inesperta e ignorante riguardo la materia sindacale, ma non stupida. Siamo solo nelle mani di Dio! Confesso che quando l'ho saputo delle due ore di sciopero mi e' sembrato uno scherzo; quando poi mi hanno rassicurata sulla veridicita' della notizia ho pensato che persino i sinadacati si stavano prendendo gioco di tutti noi. E' una vergogna! Li hanno conquistati cosi' i diritti? O forse il 'Sindacato dei Lavoratori' non esiste piu'?
Occhio a questo discorso della società interinale che dovrebbe ricollocarVi (e presto, riccollocarCi) è l'escamotage perfetto per i krumiri e i leccaculo per non aderire alle iniziative di lotta: "tanto l'azienda si premura puredi cercarci un altro posto di lavoro ! meglio di niente...".sono servi dei servi dei servi dei servi dei servi dei servi dei servi..................... serena (pa)
Ciao Palermo e ovviamente ciao a tutti quelli che ancora leggono il mio blog...noi qui a Napoli, gia' stiamo provvedendo a rendere tutti i marchi...ch tristezz !! poi attiveremo i saldi il 2 Luglio e ci sta x arrivare una somma enorme dell'aggregato BAMBINO...AH AH AH...ma vi rendete conto? nn solo dobbiamo chiudere ma dobbiamo fare fuori anche la merce in piu' o vecchia di cent'anni del rep bambino...ma se noi neanche lo trattiamo + da 8 anni !! E' ridicolo...Per quanto rig la questione interinali...ragazzi questa e' una strategia a livello nazionale di inserire interinali su tutta Italia...anche qui ...l'Azienda sta in crisi ma nel contempo si permette di assume anche se a basso costo 16 int. su Napoli a 30 ore...inoltre su trova lavoro c'e' scritto: La Rinascente assume in Campania....E' ASSURDO !!!!! E LA CRISI DOVE LA METTIAMO? Domani spargero' la mia idea in filiale: mandiamo tutti lo stesso curriculum, magari ci faremo 4 risate !!Cmq cara Serena, di a tuoi colleghi ovviamente quelli leccaculo, che Napoli nn e' solo monnezza o cose del genere...siamo sempre stati dei gran lavoratori almeno noi Rinascente e ci siamo fatti un mazzo enorme x avere un contratto a tempo ind. e in moltissimi casi abbiamo svolto mansioni che andavano oltre credimi...eravamo fortemente motivati e perche' no, aziendalizzati, xche' era LA NOSTRA AZIENDA e chiunque collega di altre filiali che si trovava a passare qui da noi se ne rendeva conto...ma tutto questo ormai e' stato dimenticato e non solo... i bastardi hanno pure l'appoggio dei leccaculi che non avendo carattere credono in qualche opportunita' in caso di chiusura...SCORDATEVELO...NON ESCE NIENTE DALLE LORO TASCHE ....la monnezza sono loro. Ed ora e' meglio che smetta di scrivere altrimenti rischio un grave esaurimento nervoso. Un bacio Dany soprattutto a Creamy e Serena.
Ciao Dany, non farti venire l'esaurimento nervoso, per questi esseri ignobili non ne vale la pena.da noi a Palermo gira ancora la balla che, se dovessimo chiudere, la cosa sarebbe dovuta alle scarse vendite.immaginati che decerebrati abbiamo in filiale.ci credono e abboccano con tutte le scarpe.cmq spero proprio che riusciate a fare qualcosa per difendere la vs onorabilità di lavoratori.un abbraccio serena (PA)
15 commenti:
Non riesco a prendere la presentazione.
Potete inserirla nel blog ?
Grazie
Io ho lo stesso problema. Sarà che sono una...schiappa col pc? :-)
...Avete ragione ragazze/i ma siccome si tratta di un file in formato power point nn posso metterlo sul blog, quindi aprite prima la posta e poi aprite il blog e clicc sul link si aprira' la pagina come se fosse una pagina su internet...e' un po' complicato mi rendo conto ma nn potevo fare di meglio...un bacio...Dany
ps qui sempre peggio...ma vi terro' costantemente aggiornati
ci vuole la password per aprire la posta.mi si apre la pagina di gmail ma non conosco la password.che faccio ? non c'è nessuno che può metterlo in rete ?
grazie
daniela
RAGAZZE/I SONO SPIACENTE MA NN C'E' MODO...L'UNICA SOLOZIONE E' DI APRIRE IL BLOG E CONTESTUALMENTE GMAIL METTENDO NOME UTENTE ( IDIPENDENTILARINASCENTENAPOLI@GMAIL.COM ) E PW ( LARINASCENTE456 ) OPPURE CHIEDO A SERENA DI SVILUPPARE IL FILE IN FORMATO WORD E GIRARMELO TRAMITE POSTA COSI' DA PUBBLICARLO DIRETTAMENTE SUL BLOG...UN BACIO DANY
Salve Ragazze/i, sono una collega della filiale di Palermo.
> > E' da molto che mi collego al vostro blog ma non sono mai riuscita a scriverVi qualcosa, iniziavo e poi cancellavo; oggi me lo sono imposto. La mia difficolta' nasce probabilmente dalla delusione e dall'amarezza scaturita dalla mala gestione di questi ultimi due anni che hanno prodotto la tragicita' degli eventi a noi più vicini, che vedono protagonisti tutti i dipendenti della Rinascente, dal nord al sud (curioso come in Italia si riesca a sentirsi parte di un qualcos'altro solo in circostanze catastrofiche).
> > Non sono stata capace di esprimerVi la mia solidarieta', cosi' come agli altri colleghi dei punti vendita gia' chiusi e che non vanno dimenticati, e di questo Vi chiedo scusa, ma perdonatemi, non e' stata per insensibilita' bensi' perchè si e' impadronito di me un grave senso di impotenza e paura, quest'ultima generata dalla consapevolezza, raggiunta gia' dopo un pò l'arrivo di questi 'illustri signori', che presto le sconcertanti realta' che state vivendo saranno le nostre, nonostante viva ancora dell'ottimismo ingiustificato nella filiale palermitana. Si, perche' il nostro direttore ha ancora il coraggio di asserire che bisogna credere in questa azienda, in quanto seria e in crescita. Seria! Lui parla di serieta' senza conoscerne il significato, visto che tutto quello che dice lo smentisce dicendo che non abbiamo capito o abbiamo frainteso (sara' parente di Berlusconi?). Comunque, alcuni colleghi sono stati definiti cassandre, gufi e uccelli del malaugurio, guardati storto e spesso oggetto di ostruzionismi per non essere pro-azienda. Ma mi chiedo cosa vuol dire essere pro-azienda. Vuol dire timbrare in entrata e in uscita, facendo trascorrere le ore in qualche maniera tranne che lavorando, incurante di quello che sta intorno, clienti compresi, non rifornire la merce venduta, fregarsene di tutto, fare finta di lavorare tranne quando passa il responsabile -che responsabile non e' probabilmente neanche di se stesso- dare disponibilita' la domenica e soprattutto, cosa piu' importante, non scioperare ? Vuol dire questo ? Oppure fare gli interessi dell'azienda vuol dire essere puntuale, fare bene il proprio lavoro, o quantomeno sforzarsi di farlo e sempre nel miglior modo possibile, tutti i giorni della settimana, assistere i clienti lasciandoli soddisfatti tutte le volte possibile, cercare di vendere sempre di più, manifestando il proprio impegno quotidianamente ? Se e' questo, allora posso tranquillamente asserire che coloro che erano allo sciopero a Milano il 7 giugno erano i veri “aziendalisti”, proprio quelli mal visti dal management, responsabili spesso coadiuvati dai soliti lecchini non-scioperanti e fashion.
> > Siamo noi ai quali interessano realmente le sorti aziendali, che difendiamo il nostro posto di lavoro, che produciamo fatturato per garantirci il futuro.
> > L'unica differenza e' che abbiamo il coraggio delle nostre idee e delle nostre azioni, e quando non condividiamo la linea aziendale, la critichiamo specialmente quando la stessa riulta essere anti-commerciale e speculativa. Molti colleghi ancora non hanno capito e non vogliono capire. Cosa li induca a questo atteggiamento non me lo spiego ancora. Non credo abbiano potuto promettere a tutti qualcosa (o forse si ?), piuttosto credo sia dovuto sia ad una mancanza di sensibilita'-perche' altrimenti non si spiegherebbe l'indifferenza davanti alla notizia della chiusura di Napoli (io piangevo e sono stata presa dal panico quando ho saputo di ROC alla vigilia dello sciopero)-, e da un eccessivo individualismo oppure -come dice un mio collega- non c'e' piu' o, meglio, non c'è mai stata nella nostra Filiale una coscienza di classe.
> > Infatti il 1° ottobre di tre anni fa, durante lo sciopero, guardando da fuori le vetrine e il reparto dove in quel momento gli altri colleghi lavoravano, volgendo la mente indietro al ricordo di quello che e' stato per me, e non solo per me, lavorare in Rinascente, riflettevo sul fatto che la chiusura significherebbe molto di piu' che rimanere senza un posto di lavoro, con tutta la tragicita' che questo evento porterebbe con se, ma rappresenterebbe annullare in un attimo sogni, speranze, sacrifici e rinunce di tanti anni, fatte in nome di questa azienda in cui si è voluto credere, nella convinzione che se si fosse garantito una seria collaborazione lavorativa, la stessa azienda avrebbe , di contro, garantito il nostro futuro. Chiudere significherebbe prendere 10 anni della nostra vita e in qualche modo calpestarli, rinunciare a un pezzo di noi, sarebbe come svegliarsi improvvisamente e realizzare che tutto era solo un sogno e che la realta' era realmente tutt'altro. NON ESISTE L'AZIENDA SENZA DI NOI, NOI SIAMO L'AZIENDA che a loro piaccia o no. E allora continuo a chiedermi: e' stata solo tutta un'illusione ?
> Ancora tanto altro avrei da dire non risparmiando neanche i sindacati che si sono destati dall'abbraccio di Morfeo solo da poco, quando gia' un anno fa' molti di noi avevano il quadro della situazione molto chiara con tanto di tempistica e cercavano risposte dai sindacati(mi dispiace doverlo ammettere ma siamo abbandonati a noi stessi e ad una brutta sorte), ma ho paura di avervi tediato abbastanza.
> Non dimentichero' mai il sorriso umido di lacrime dei colleghi di Napoli e il monito, le parole intrise di rabbia della collega di ROC che ha parlato al microfono a Milano e di cui non ricordo il nome.Sono e saro' sempre con Voi nei momenti di lotta e in quelli di sconforto perche' non c'e' giorno che passa senza che io Vi pensi almeno una volta.
> Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per la possibilita' che mi avete concesso di poter dire quello che penso; chiedo scusa se qualcosa di quello che ho scritto puo' non essere stato di gradimento e se ho ferito la suscettibilita' di qualcuno; ma soprattuto Vi abbraccio tutti calorosamente.
PALERMO 463
La collega ha sintetizzato benissimo lo stato d'animo che arrovella le budella di, purtroppo, solo pochi di noi.il resto dei colleghi dorme.quando però arriverà la notizia anche per PA tutti si strapperanno le vesti e si eleveranno a difensori della patria.che schifo.si vendono per un piatto di maccheroni, per un cambio turno, per non fare otto ore il sabato o per lavorare sempre la mattina.si vendono e vendono anche noi.che schifo al quadrato.esseri ignobili, non meritano di essere chiamati lavoratori, andrebbero chiamati zerbini."lo schiavo ha un solo padrone, il servo tanti quanti gliene servono per la sua fortuna".un abbraccio grosso ai colleghi di Napoli.sappiate che sono con voi.anche se non potrà risolvere il problema di come pagare il mutuo, spero che possa aiutarvi.ciao serena
....Cara collega di Palermo...sono fiera di te e di quello che hai scritto anche se pultroppo non ti conosco fisicamente...hai perfettamente ragione...ma nn credere che il problema dei ''lavoratori zerbini '' ce li abbiate solo voi li' giu' ...pultroppo sono sparsi x L'Italia e anche nella filiale di Napoli...gia' proprio qui dove ormai la nostra sorte e' segnata...io ancora nn ci credo..ho buttato 10 anni della mia vita in quest'azienda che in modo indifferente mi sta buttando x strada senza garantirmi nulla; gia' proprio nulla care colleghe/ghi...sul comunicato che l'azienda ha mandato alle organizzazioni sindacali, dove spiega anche le ragioni della chiusura, c'e' scritto tra le righe che nn verranno accettati ricollocazioni di noi dipendenti in nessun Punto vendita xche' bisogna snellire i costi...ecco...dunque nn e' assolutamente vero che ci diano la possibilita' di TRASFERIMENTO laddove qualcuno di noi sia interessato. La direzione parla invece di un AUTPLACEMENT COLLETTIVO...praticamente di una societa' interinale che si occupera' di procacciarci lavoro...ovviamente con contratti a termine...Bravi, davvero Bravi, cosi' gia' da subito se ne sono lavati le mani come Ponzio Pilato, ecco a cosa gli e' servita la lezione di Bari cosi' nn dovranno neanche ricevere possibili vertenze.
Che dirvi...!!! sono esausta nonche' skifata di tutto cio' e personalmente maledico il giorno in cui sono entrata in questa azienda, anche se questo termine ormai nn ha piu' significato...
Cara la mia collega di palermo, a mio avviso, i sindacati gia' sapevano tutto fin dall'inizio, da quando abbiamo cambiato la ragione sociale da spa a srl...e questo mi fa ancora + male...io posso solo dirvi che un piccolo gruppo di noi vorrebbe ancora lottare anche facendo una bella OKKUPAZIONE ma il restante dei lavoratori-zerbini nn rinuncia alle ferie e continua a cazzeggiare senza rendersene conto...quindi la nostra e' una battaglia persa ...non si puo'sperare di cambiare qualcosa senza dover lottare...sono spiacente ma e' questa la verita' eppure sono napoletana ma odio la mentalita' strafottente dei napoletani...Spero che almeno voi siate uniti e lottiate gia' da subito con o senza il consenzo della RSU ...e ricordate che senza di Voi Loro NON ESISTONO..Un bacio Dany.
La vs situazione è una fotocopia della ns a Palermo.Mi potresti spiegare meglio cosa intendi quando si parla di ricollocamento a mezzo agenzia interinale in maniera da evitarsi cause ?
Cosa significa ?
Da noi la maggioranza dei colleghi ancora lavora come nulla fosse.Di voi proprio, a loro, non gliene può fregare di meno ! Anzi, quando parliamo di Napoli quasi li infastidiamo, è come se gli ricordiamo qualcosa di negativo, è come se mettessimo in dubbio il loro castello di carta fondato sul nulla, su mera immondizia ideologica, su trash opportunista.so che vi sentite soli, ma spero in tutta me stessa che almeno i colleghi che se lo meritano - quelli non zerbini e leccaculo - riescano a trovare una decente ricollocazione.e poi, chi ve lo ha detto che non si potrà fare causa ? chi ve lo ha detto ?
ciao
serena
Dimenticavo,
perchè non inviti sul blog tutti i visitatori a mandarti la propria mail, sarà più facile creare un coordinamento nell'eventualità si decidesse di fare qualcosa collettivamente, a livello nazionale.ciao serena
Cara Napoli, in merito alla richiesta di sciopero a Vs sostegno che si doveva fare sabato scorso, Vi chiedo scusa a nome delle/dei colleghe/i di Colonna che non hanno aderito perche'dato che l'Azienda si era premunita di interinali, Le avremmo fatto solo un favore. Noi non dobbiamo fare favori a STI BASTARDI, ma dobbiamo fargli capire che siamo molto incazzati e che l'Azienda siamo tutti quanti noi. Purtroppo credo che i bastardi abbiano invece capito che non siamo uniti o che ancora non abbiamo capito cosa sta succedendo. Io purtroppo non ero in filiale, ma avrei scioperato anche da sola.Scusate lo sfogo ma a volte prende lo sconforto. Noi il 1 luglio sentiremo tante parole da parte dell'Azienda, solo che ora non gli crede piu'nessuno e faremo capire anche alle Istituzioni che pezzi di m......a sono. Bacioni da Daniela.
Cara Daniela,
quello che scrivi riguardo i sindacati, e' perfettamente in linea con il mio pensiero. Non mi sono voluta pronunciare nel commento precedente perche' non volevo sparare a zero su tutti, ma tu hai proprio ragione!
Non saremmo dovuti arrivare fin qui!
NON E' POSSIBILE che un organo cosi' vasto e storico e d'esperienza come il sindacato(e mi riferisco a tutte e tre le sigle), non abbia capito quale era lo scopo dell'azienda sin dalle sue prime azioni quindi la chiusura delle tre filiali.
Non ci ho dormito la notte quando in me si e' insinuato il dubbio! Ma come e' possibile, chiedevo ad alcuni miei colleghi, che noi,'' piccoli e insignificanti addetti vendita'' abbiamo chiaro il progetto che vuole realizzare l'azienda - speculazioni immobiliari, richieste di varianti al fine di aumentare poi il valore dell'immobile, scelte commerciali e di gestione delle merci(vedi acquisti, brand e piattaforma di Piacenza) che prevedibilmente si sarebbero dimostrate fallimentari,cosi' come poi e' stato, e soprattutto volte alla perdita e non all'acquisizione di clienti(vedi Rinascente Card); in primis la dismissione della divisa, segno non solo di tagli di gestione ma soprattutto del disinteresse nei confronti delle risorse umane(altro che immagine! e poi ci fanno pure i corsi! glielo possiamo insegnare il mestiere)- e i sindacati invece, che militano i piu' settorida tempi immemorabili, che conoscono gli sciacalli avendoci spesso a che fare, che dovrebbero essere astuti come volpi, avere intuito, 'odorato' fine, 'attributi' di notevole portata e come si dice a Palermo, gli 'scaglioni'(cioe' i denti) che gli arrivano fino a terra, non hanno al contrario capito niente? Per loro sarebbe dovuto essere piu' facile capire...Dall'alto e' piu' facile comporre un pazzle! E invece niente, silenzio assoluto e quando chiedevamo alla segreteria territoriale di farsi portavoce con i pezzi grossi delle nostre perplessita' e interrogativi e persino delle nostre ricerche su internet e non riguardo le societa' collegate a Rinascente etc, a nessuno risultava niente. Non avevano notizie, le segreterie nazionali cadevano dalle nuvole, ci mancava poco e rischiavamo di essere definiti pure dei visionari. E ALLORA COME E' POSSIBILE, continuo a chiedermi, che NAPOLI CHIUDE?
Napoli non puo' chiudere, non deve chiudere dico io perche'se era tutto sotto controllo...anzi in realta' non c'era proprio nulla d'avere sotto controllo, infatti non succedeva nulla! L'azienda dal suo canto si e' giocata bene le sue carte rassicurando sugli investimenti e tutti sono stati felici e contenti! E allora qualcuno mi vuole spiegare perche' Napoli oggi chiude? Napoli non doveva arrivare alla chiusura e non ci sarebbe arrivata se i sindacati avessero fatto bene il loro dovere e si fossero adoperati a mantenere il loro ruolo in difesa dei lavoratori, ne sono certa. Parlare e' facile e lo sappiamo fare tutti, ma sono le azioni che fanno la differenza e in fatto di coerenza, mi sa che sono tutti un po' carenti. Si predica bene e si razzola male! Ecco la verita', pura e semplice. Rimproverano Radice di essere stato troppo leggero e fiducioso, ingenuo nei confronti delle istituzioni e dei tempi della burocrazia, ma a mio avviso i sindacati si sono macchiati due volte della stessa colpa, anche loro allora hanno agito con troppa ingenuita', o questo e' quello che sembrerebbe... ma chissa' perche' ingenuita' e sindacato stonano insieme nella stessa frase. E no! Mi dispiace doverlo dire , ma col passare del tempo ho cominciato a vedere poco chiaro anche in questo, tranne che ho fatto l'errore si sottovalutare me stessa e i miei colleghi in fatto di intelligenza e perspicacia e allora tutti i conti tornano, non e' proprio colpa di nessuno e mettiamoci il cuore in pace! Finiamola e non pigliamoci in giro, io non lo chiederei solo all'azienda di prendersi le sue responsabilita', ma anche a loro. O dormivano o se ne sono fregati o si sono girati dall'altra parte per non guardare perche' se cosi' non fosse stato non l'avrebbero smantellata la Rinascente. Non ne avrebbero avuto ne' il tempo ne' il modo se solo fossero stati piu' presenti e vigili, e io da loro proprio non me lo sarei aspettato e la cosa mi fa' bollire il sangue in testa perche' ora parlano lotta, ma come vogliono farla questa lotta? Come quella che abbiamo fatto a Milano? Perche' mi fa' pensare che la coscienza e l'operativita' di tre sigle sindacali riescano a produrre uno sciopero nazionale a Duomo, mobilitando i lavoratori da tutta Italia, SOLO PER DUE ORE!!! Tutto qua?! Ragazzi/e ma scherziamo??? E che non mi si venga a dire che quella giornata era piuttosto 'calda' per via di altre manifestazioni Legambiente e Gay Pride perche' si dovrebbero valutare tante cose quando si sceglie un giorno. Non gli abbiamo neanche fatti il solletico all'azienda, avremmo dovuto presidiare il pomeriggio e fare un po' di baccano. E com'e' che poi non riusciamo a suscitare l'interesse dell'opinione pubblica? Che non mi si dica che non si hanno i giusti contatti! Sono giovane e' vero, inesperta e ignorante riguardo la materia sindacale, ma non stupida. Siamo solo nelle mani di Dio! Confesso che quando l'ho saputo delle due ore di sciopero mi e' sembrato uno scherzo; quando poi mi hanno rassicurata sulla veridicita' della notizia ho pensato che persino i sinadacati si stavano prendendo gioco di tutti noi. E' una vergogna! Li hanno conquistati cosi' i diritti? O forse il 'Sindacato dei Lavoratori' non esiste piu'?
Con tanta rabbia
PALERMO 463
Occhio a questo discorso della società interinale che dovrebbe ricollocarVi (e presto, riccollocarCi) è l'escamotage perfetto per i krumiri e i leccaculo per non aderire alle iniziative di lotta: "tanto l'azienda si premura puredi cercarci un altro posto di lavoro ! meglio di niente...".sono servi dei servi dei servi dei servi dei servi dei servi dei servi.....................
serena (pa)
Ciao Palermo e ovviamente ciao a tutti quelli che ancora leggono il mio blog...noi qui a Napoli, gia' stiamo provvedendo a rendere tutti i marchi...ch tristezz !! poi attiveremo i saldi il 2 Luglio e ci sta x arrivare una somma enorme dell'aggregato BAMBINO...AH AH AH...ma vi rendete conto? nn solo dobbiamo chiudere ma dobbiamo fare fuori anche la merce in piu' o vecchia di cent'anni del rep bambino...ma se noi neanche lo trattiamo + da 8 anni !! E' ridicolo...Per quanto rig la questione interinali...ragazzi questa e' una strategia a livello nazionale di inserire interinali su tutta Italia...anche qui ...l'Azienda sta in crisi ma nel contempo si permette di assume anche se a basso costo 16 int. su Napoli a 30 ore...inoltre su trova lavoro c'e' scritto: La Rinascente assume in Campania....E' ASSURDO !!!!! E LA CRISI DOVE LA METTIAMO? Domani spargero' la mia idea in filiale: mandiamo tutti lo stesso curriculum, magari ci faremo 4 risate !!Cmq cara Serena, di a tuoi colleghi ovviamente quelli leccaculo, che Napoli nn e' solo monnezza o cose del genere...siamo sempre stati dei gran lavoratori almeno noi Rinascente e ci siamo fatti un mazzo enorme x avere un contratto a tempo ind. e in moltissimi casi abbiamo svolto mansioni che andavano oltre credimi...eravamo fortemente motivati e perche' no, aziendalizzati, xche' era LA NOSTRA AZIENDA e chiunque collega di altre filiali che si trovava a passare qui da noi se ne rendeva conto...ma tutto questo ormai e' stato dimenticato e non solo... i bastardi hanno pure l'appoggio dei leccaculi che non avendo carattere credono in qualche opportunita' in caso di chiusura...SCORDATEVELO...NON ESCE NIENTE DALLE LORO TASCHE ....la monnezza sono loro. Ed ora e' meglio che smetta di scrivere altrimenti rischio un grave esaurimento nervoso. Un bacio Dany soprattutto a Creamy e Serena.
Ciao Dany,
non farti venire l'esaurimento nervoso, per questi esseri ignobili non ne vale la pena.da noi a Palermo gira ancora la balla che, se dovessimo chiudere, la cosa sarebbe dovuta alle scarse vendite.immaginati che decerebrati abbiamo in filiale.ci credono e abboccano con tutte le scarpe.cmq spero proprio che riusciate a fare qualcosa per difendere la vs onorabilità di lavoratori.un abbraccio serena (PA)
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